La gelosia non coinvolge solo le relazioni di coppia, si può manifestare anche tra fratelli, amici o colleghi di lavoro.

È un’emozione potente che può complicare molto la nostra capacità di relazionarci con gli altri, soprattutto se la reprimiamo perché si alimenta di interrogativi, dubbi, insicurezze, confusione.

Il primo passo per lavorare su quest’emozione potenzialmente tossica è conoscerla meglio e riflettere sugli effetti che ha sulle nostre relazioni.

Come nasce la gelosia?

Alla base della gelosia c’è la manifestazione della paura di perdere l’altra persona: una paura che può crescere fino a comportare una dipendenza emotiva sempre maggiore per l’angoscia di rimanere soli.

Un timore che dovremmo saper riconoscere come non funzionale perché la nostra vita e la nostra serenità non dovrebbero mai dipendere da qualcuno.

Rimane tuttavia un timore di cui possiamo non essere consapevoli perché legato alla nostra storia, alle relazioni in famiglia e ad un possibile sentimento d’inferiorità rispetto ad altre persone.

 

Quali sono le conseguenze della gelosia?

Imparare a gestire la gelosia per non rimanere soliLa gelosia può acquisire tanto potere da diventare un’ossessione e influenzare negativamente i nostri pensieri e i nostri rapporti con le persone, aldilà che esistano o meno delle giustificazioni al senso di insicurezza che proviamo, per esempio un tradimento della fiducia.

In generale tra le conseguenze immediate della gelosia ci sono la volontà di controllare l’altra persona, la convinzione che l’altro/a sia di nostra proprietà, la diffidenza sempre crescente rispetto a quello che dice o fa, reazioni aggressive, discussioni.

Questo genere di cose causano tensioni, insoddisfazioni e conflitti all’interno della coppia, in famiglia o nel gruppo di amici tanto da compromettere le relazioni che abbiamo e realizzare la premessa di fondo: la paura di perdere qualcuno/qualcosa a cui teniamo.

Come affrontare la gelosia?

Provare gelosia è forse inevitabile e non è affatto semplice stabilire quale sia la giusta quantità, è più utile invece chiedersi come ci sentiamo quando proviamo gelosia e quali effetti produce il nostro comportamento.

Può esserci un motivo ragionevole che ha svegliato la gelosia ma non è un bene per la nostra vita e i nostri rapporti che cresca fino a farci perdere equilibrio e serenità.

Consolidare la fiducia in noi stessi, nelle nostre possibilità e potenzialità, può non essere sufficiente a cambiare la situazione.

Rivolgersi ad uno psicoterapeuta professionista aiuta a valutare in maniera più obiettiva la situazione, identificare i meccanismi che scatenano le nostre reazioni e ritrovare un giusto equilibrio.

scritto da Alessandro Lasagni, Psicologo Psicoterapeuta Sassuolo e Reggio Emilia
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